Come tutti sappiamo, gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno. Tuttavia, e capita più spesso di quanto non si pensi, non è facile ricostruire come sia avvenuto l’incidente, chi sia il responsabile e/o se via sia una corresponsabilità dell’accadimento.

Tutto ciò, poiché non è nota la naturale posizione post urto dei mezzi coinvolti (il veicolo è stato spostato o parcheggiato); oppure non vi siano tracce di frenata o comunque indicative della posizione dei veicoli sulla carreggiata; inoltre, alle volte, le testimonianze sono discordanti. Insomma,  per l’accertatore o chi deve ricostruire la dinamica dell’incidente, non è sempre facile capire come siano andate veramente le cose. 

Come fare, allora? I casi  su citati, ovvero i così detti casi “impossibili”, diventano risolvibili mediante l’impiego di un simulatore informatico.

Le informazioni di partenza possono essere: i danni patiti dai mezzi, eventuali impatti su guardrail, posizione di un pedone (nel caso di investimenti) o ancora la distruzione di cocci e reperti lungo la carreggiata.